Prima abbiamo parlato del ruolo della donna durante la Prima Guerra Mondiale.
In quel periodo, la donna doveva occupare i posti di lavoro lasciati dagli uomini che dovevano andare a combattere al fronte.
Grazie a queste nuove esperienze nel mondo del lavoro, la donna assapora l’emancipazione e l’indipendenza.
Concetti che le vengono tolti durante il periodo fascista, la donna continua però a sognare un mondo in cui potrà essere libera, libera di decidere.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le donne iniziarono a riunirsi e a protestare per il diritto al voto.
Dopo tante battaglie, il 10 marzo 1946, lo hanno ottenuto.
Tutto questo fa parte di un progetto portato avanti dall’associazione da ormai 2 anni e si chiama: “Progetto Autismo Memoria Storica” con la partecipazione attiva dei ragazzi dell’istituto Giosuè Carducci. In particolare delle studentesse Sarah Beccari e Francesca Bertoldi. Grazie al loro aiuto, il giorno 18 maggio al nostro evento vi mostreremo il nostro spettacolo.
Grazie a questo progetto riusciamo a conoscere e a comprendere la storia, in questo caso quella del suffragio femminile. Le donne in passato hanno combattuto con forza e determinazione per ottenere l’emancipazione. Per questo motivo è importante esserne consapevoli così da poter portare avanti la lotta contro la disuguaglianza di genere che ancora oggi è presente.
Liceo Giosuè Carducci